Chi sono

Salve.

Mi chiamo Umberto Chialastri.

Ho 59 anni e da più di 30 faccio l'avvocato.

Sono sempre stato iscritto all'Ordine Avvocati di Roma con la matricola A16031.

Il mio codice fiscale è CHL MRT 54 L 16 H501I.

La mia partita IVA è 04439151004.

Sono stato Giudice Conciliatore e sono Mediatore Professionale dell'Organismo di Mediazione dell'Ordine degli Avvocati di Roma.

Ho sempre lavorato sia a Roma che in altre città d'Italia.

In questi 30 anni mi sono occupato con grande frequenza di infortuni mortali sia per incidenti stradali, sia per infortuni sul lavoro, sia per responsabilità medica. Credo nell'estrema importanza di questo settore perché una difesa legale attenta non potrà certo restituire la vita del proprio congiunto ma potrà ben ottenere che gli eredi abbiano il giusto risarcimento. In qualche caso è poi anche importante la tutela della memoria.

Nello stesso tempo so benissimo che qualche volta, in presenza di un infortunio mortale, sono coinvolte persone che pur essendo innocenti rischiano di avere la vita rovinata, moralmente ed economicamente.

Sono anche convinto del fatto che errori in questo campo possono portare enormi pregiudizi. Questi errori molte volte possono essere evitati con una informazione pre causa. Internet è un modo moderno ed efficace per riuscirci.

Per questo ho creato questo blog.

Per quello che riguarda informazioni più strettamente personali, mi ha sempre affascinato la lettura e la possibilità che da di rilassarci o farci conoscere cose molto diverse dalla nostra esperienza immediata. 

Adoro gli animali, il giardinaggio, la natura in genere.

Detto fra di noi mi piace anche cucinare e spesso assaggio troppo. :-)

Ho creduto e credo nel mondo dell'associazionismo e della politica (anche se questa seconda cosa un bel po' di delusioni me le ha date...).

Ho fatto parte dei Lions Club International e di altre associazioni. Ora sono vice presidente dell'ANIMI (che si occupa di immigrazione).

Insomma ... avrete capito che non penso affatto che una persona o un avvocato debba chiudersi in una scatola ma possa e debba fare del tutto per espandere la propria esperienza, soprattutto attraverso il metodo principe: il contatto con le persone.

Umberto Chialastri

P.S. In questi anni ho avuto ed ho anche il piacere di vedere mio figlio Carlo indossare la toga e condividere i mei stessi valori.